Anche quest’anno la notte di Capodanno, con i suoi festeggiamenti a suon di botti, ha causato gravissime conseguenze. Per la Puglia, in termini di feriti, è un vero e proprio bollettino di guerra: 7 quelli registrati solo in Salento. Il più grave si è verificato a Copertino dove un 22enne ha perso i genitali perché un petardo gli è esploso tra le gambe. Il giovane, dopo l’accaduto, è stato portato con urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove ha subito un delicato intervento chirurgico per la rimozione dei genitali, fortemente danneggiati dopo l’esplosione. Il 22enne ha riportato anche gravi traumi su entrambi gli arti inferiori e al polso, un trauma cranico e uno facciale.
Drammatico anche il bilancio di San Silvestro nel Foggiano. Un ragazzo di 17 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra all’ospedale “Riuniti” di Foggia, mentre ad un uomo di 47 anni di San Severo sono state amputate quattro dita di una mano. Inoltre ha riportato lesioni di quarto grado al volto. Sempre a San Severo un giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso, mentre a Manfredonia una persona ha riportato l’abrasione da scoppio sul labbro sinistro.
Oltre ai feriti, diversi anche gli incendi registrati in diverse città pugliesi. Nella notte di Capodanno la Puglia è stata la quarta regione in Italia per interventi dei Vigili del fuoco, ben 60, dietro solo Emilia Romagna (101), Lazio (74) e Lombardia (69). Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti e di alcune autovetture parcheggiate in strada.