Cronaca

Posti di lavoro in cambio di regali, arrestato con l’accusa di corruzione l’ex senatore Ruggieri: nell’inchiesta coinvolti sindaci ed ex consiglieri regionali

Posti di lavoro in cambio di regali, posizioni strategiche all’interno degli Enti Pubblici barattate con favori e utilità di vario genere. Una nuova inchiesta sul mondo della sanità e dei concorsi pubblici, coordinata dalla Procura di Lecce, ha portato questa mattina all’esecuzione di diverse misure cautelari e a numerose perquisizioni nel territorio salentino. Cinque persone sono finite agli arresti domiciliari: l’ex senatore ed assessore regionale Totò Ruggieri, il sindaco di Alliste Antonio Renna, l’ex consigliere regionale Mario Romano insieme al figlio Massimiliano, attuale consigliere comunale a Matino ed ex vicepresidente della provincia, ed infine il dirigente al Comune di Otranto, Emanuele Maggiulli. Obbligo di dimora per il neo sindaco di Scorrano ed ex consigliere regionale Mario Pendinelli, oltre che per Antonio Greco, persona ritenuta vicina ai Romano. Divieto di dimora, invece, per il riconfermato sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. Richiesta di sospensione dal servizio, infine, per il direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo. In queste ore si sta procedendo alla notifica di altri avvisi di garanzia. La Guardia di Finanza di Otranto chiude il cerchio su quelli che definisce comportamenti ispirati all’arricchimento personale ma anche tesi ad assicurare e mantenere bacini di consenso elettorale attraverso una gestione personalistica della macchina amministrativa. Le ipotesi di reato vanno dalla corruzione al traffico di influenze illecite al falso ideologico in atti pubblici. Secondo l’accusa Antonio Greco, per conto dell’allora consigliere regionale Mario Romano, avrebbe individuato persone disponibili a versare somme di denaro per il superamento di concorsi pubblici. Ma al centro dell’inchiesta c’è l’ex senatore Totò Ruggieri. La Procura gli contesta di aver blindato la direzione di un consorzio di bonifica, di aver contribuito a truccare un concorso per geometri e di aver consentito ad una sua amica di essere assunta stabilmente nell’Ambito Territoriale Sociale del Comune di Gagliano del Capo. Insieme a Mario Pendinelli, dovrà rispondere inoltre dell’ipotesi di voto di scambio alle elezioni regionali del 2020.

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