Cronaca

“Potrei essere tuo padre”, così un poliziotto ha convinto una 14enne di Andria a non lanciarsi nel vuoto

Aveva raggiunto il cornicione della scala antincendio della sua scuola e minacciava di lanciarsi nel vuoto. Si è temuto il peggio per le sorti di una studentessa di 14 anni, di Andria, che martedì scorso si è allontanata dall’aula dopo aver consegnato un compito in classe nascondendo a tutti una sofferenza interiore che si era trasformata in volontà di farla finita. A convincere la ragazza a ritornare sui suoi passi, il provvidenziale intervento di due poliziotti allertati da una chiamata al 113. Non è stato semplice, raccontano i due angeli in divisa, intavolare una lunga e complicata trattativa per far recedere la giovane dai suoi intenti suicidi.

INTERVISTA A GIANLUCA PIAZZOLLA (AGENTE POLIZIA DI STATO)

Gli agenti hanno fatto ricorso a due armi insolite per risolvere una situazione ad alto rischio: la gentilezza per colmare la differenza di età e vincere la diffidenza, l’empatia che solo un padre di famiglia può avere per avvicinarsi al dolore di una ragazza travolta da un disagio più grande di lei.

INTERVISTA A LUCIANO DE LEO (ASSISTENTE CAPO POLIZIA DI STATO)

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