Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Processo Bari Nord, la difesa di Ferrotramviaria respinge tutte le accuse: «Garantita l’efficienza aziendale»

Hanno respinto le accuse e le omissioni contestate a Ferrotramviaria i difensori della società di trasporti, Michele Laforgia e Tullio Bertolino, nell’udienza che si è svolta ieri nell’aula bunker del carcere di Trani nell’ambito del processo sul disastro ferroviario che il 12 luglio 2016 ha provocato la morte di 23 persone e il ferimento di altre 51 a causa dello scontro tra due treni sulla tratta a binario unico Andria-Corato. Circa quattro ore per ripercorrere le diverse tappe del processo, con verbali, interrogatori e periti in particolare quelli nominati dalla procura.

Secondo i due avvocati i vertici non hanno commesso i reati di omicidio e lesioni colpose e da parte di Ferrotramviaria non c’è stata violazione delle norme sulla tutela e sicurezza nel lavoro. «La società era dotata di un modello organizzativo e gestionale valido ed efficace – hanno sostenuto i legali – aveva ottenuto, prima dell’incidente, anche una certificazione europea che garantiva l’efficienza di tutta l’organizzazione aziendale». Nell’arringa, Laforgia e Bertolino hanno spiegato che «ricorrevano tutti i requisiti per ritenere che la società non possa essere punita per il reato commesso da altri».

I due legali hanno ribadito come in quella mattina del 12 luglio 2016 ci sarebbero stati esclusivamente degli errori nell’attuazione delle procedure ed in particolare di almeno tre dipendenti della società in servizio in quei momenti. Per la società Ferrotramviaria il pm Marcello Catalano ha chiesto una sanzione amministrativa da 1,1 milioni di euro oltre alla revoca delle autorizzazioni, licenze e concessioni per l’esercizio dell’attività per un anno e la confisca di 664.000 euro, somma che – sempre secondo l’accusa – la società avrebbe dovuto investire per mettere in sicurezza la tratta con la realizzazione e l’uso del blocco conta assi.

Alla sbarra ci sono 16 imputati persone fisiche. La prossima udienza è stata fissata il prossimo 15 giugno quando sono previste le repliche dell’accusa e le eventuali controrepliche delle difese. Poi il collegio giudicante si riunirà in camera di consiglio per una sentenza per cui potrebbero volerci ancora alcune settimane.

Vedi anche

Back to top button