Oltre un quintale e mezzo di droga nascosto in cantina: è la scoperta “stupefacente” fatta dai Carabinieri, nel corso di una perquisizione in casa di un 40enne, alla periferia di Andria.
Il sequestro è stato eseguito durante di una serie di controlli predisposti, nelle ultime settimane, dai militari del Comando Provinciale nel territorio dell’Alta Murgia ed in particolare nella città federiciana.
Gli uomini dell’Arma si sono presentati presso l’abitazione del 40enne, con alle spalle reati di vario tipo, anche in materia di stupefacenti. Dall’appartamento, i controlli si sono spostati al piano interrato, fino ad una cantinola usata dall’indagato.
Qui, all’interno di alcune scatole di cartone, erano stati sistemati ben 166 panetti di hashish, sigillati con del nastro adesivo, per un peso complessivo di circa 177 chilogrammi.
Arrestato in flagranza, l’uomo è stato immediatamente trasferito nel carcere di Trani: è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla luce dell’ingente quantitativo di droga rinvenuto nel corso dell’operazione, i Carabinieri stanno effettuando ulteriori accertamenti per risalire al canale di approvvigionamento del carico di hashish, destinato molto probabilmente a rifornire le piazze di spaccio dell’intera provincia Barletta-Andria-Trani.
Una volta suddivisa in dosi e venduta sul mercato degli stupefacenti, la droga avrebbe fruttato non meno di mezzo milione di euro.