“Siamo mortificati per quanto successo, speriamo che la cittadinanza intenderà accettare le nostre più sentite scuse”. Comincia così la lettera scritta dai genitori di una delle ragazzine coinvolte nel grave episodio avvenuto nel centro storico di Barletta e immortalato con un telefonino. Protagoniste due giovani di 15 e 13 anni, con la prima che prende ripetutamente a schiaffi e fa cadere a terra, tirandole i capelli, la seconda, accusandola di aver offeso una sua amica.
Un gesto di violenza compiuto davanti alla telecamera di un cellulare, il cui video (della durata di 21 secondi) è diventato virale in pochissimo tempo, rimbalzando tra le chat di WhatsApp e i social network.
A poche ore dalla diffusione del filmato, è arrivata una comunicazione da parte dei genitori della minorenne responsabile dell’aggressione che, mediante una lettera pubblicata attraverso il loro legale, Francesco Piccolo, si sono scusati per l’accaduto che – è riportato nella nota – “sovrapponendosi ad altri recenti e gravissimi episodi avvenuti a Barletta (tre omicidi in sei mesi), ha contribuito ad alimentare una pessima immagine della città”.
A conclusione della lettera, viene anche rivolto un appello affinché il video, come l’intera vicenda, possa finire nel dimenticatoio mediatico, in modo da permettere alle giovani di recuperare il prima possibile la loro integrità psico-fisica.
Ai familiari della ragazzina, fanno eco i genitori della minorenne aggredita che, per mezzo degli avvocati Luigi Doronzo e Nicola Pignatelli, hanno rilasciato una dichiarazione, auspicando che, “quanto prima, possa cessare ogni ulteriore strascico mediatico legato alla vicenda, in considerazione dell’età delle persone coinvolte”.
Un atto di buonsenso, da parte degli adulti, di fronte ad un altro gesto di incomprensibile scelleratezza commesso dai più giovani.