Ventidue aziende agricole perquisite, tra Puglia, Campania e Calabria con l’obiettivo di rinvenire mezzi ed attrezzature di provenienza illecita, successivamente reimmatricolati e commercializzati. E’ l’operazione condotta dai Carabinieri di Tricarico, nel materano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia contro il riciclaggio di mezzi agricoli. I militari, supportati dall’Arma territoriale e dai Cacciatori di Puglia, hanno messo in luce l’esistenza di un articolato sistema illecito basato sul furto e sulla ricettazione di veicolo agricoli, provento di truffe anche online. Già a luglio dello scorso anno le investigazioni portarono al sequestro di 27 mezzi rubati nelle province di Campobasso, Matera, Padova e Foggia. A seguito di quell’operazione, gli approfondimenti investigativi si sono concentrati sui mezzi e sul materiale sequestrato, nonchè sulle persone indagate, tra cui un dipendente della Motorizzazione Civile di Foggia, che avrebbe agevolato le operazioni di reimmatricolazione dei mezzi di provenienza illecita. L’indagine ha fatto emergere l’esistenza di un vero e proprio mercato parallelo e illegale di mezzi agricoli, operante in diverse realtà del Sud Italia e alimentato da sistematiche pratiche illecite. L’operazione ha coinvolto circa 100 carabinieri, oltre allo squadrone eliportato “Cacciatori Puglia”, e ha portato al recupero di ulteriori 15 trattori, 3 autocarri, 3 rimorchi agricoli ed altrettante macchine operatrici, oltre ad un furgone, per un valore complessivo stimato in circa 1 milione 350 mila euro. Le indagini nel frattempo proseguono per definire le diverse responsabilità degli indagati.
Cronaca
