Prima la rissa all’esterno della discoteca, poi l’inseguimento in auto e infine la sparatoria nel quartiere San Girolamo. Tre giovani baresi di 20, 26 e 28 anni sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso, nei confronti di tre coetanei. Rispondono anche di detenzione illegale di arma. I fatti sono avvenuti il 21 gennaio scorso. Tutto era cominciato con un litigio per futili motivi in una nota discoteca di Modugno, rivalità proseguita all’esterno del locale. Nella circostanza uno dei contendenti – finito in manette – è stato picchiato da un soggetto minorenne, noto agli investigatori, per uno sguardo di troppo nei confronti della fidanzata. Il ragazzo ferito ha poi organizzato una spedizione punitiva per vendicarsi. A bordo di una 500X nera il giovane insieme ad altri due coetanei hanno intercettato il gruppo rivale, che era a bordo di una 500X bianca, dando vita ad un inseguimento. Nel quartiere San Girolamo, poi, i due gruppi si sono affrontati. Due componenti del primo gruppo erano armati di pistola, secondo quanto appreso sono stati sparati almeno 9 colpi. Per puro caso nessuno è rimasto ferito, mentre la 500X bianca è stata colpita da un proiettile sulla maniglia di uno sportello. Le indagini si sono avvalse delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadine e private, e alcune testimonianze, e poi ancora la ricostruzione di un sovrintendente capo della polizia di Stato che ha assistito alla scena dal balcone di casa. In manette sono finiti dunque i tre giovani che avevano organizzato la “vendetta”. Durante l’interrogatorio di garanzia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
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