E’ stato ritrovato senza vita il corpo di Angelo Castellanelli, 71 anni, originario di Brescia e residente a Trani. Il cadavere dell’uomo è stato individuato a circa 300 metri dalla costa salentina. L’8 settembre scorso il 71enne ha fatto perdere le sue tracce dopo che si era immerso per una battuta di pesca subacquea, nelle acque di San Cataldo, nella marina di Lecce. Angelo Castellanelli, secondo quanto appreso, era un esperto di immersioni e apnea. Dopo la sua scomparsa, sono scattate subito le ricerche in mare che hanno portato inizialmente al ritrovamento della boa di segnalamento e del fucile da pesca, oggetti che l’uomo aveva con sé al momento dell’immersione. O Indizi che hanno fatto subito presagire il peggio, fino alla tragica scoperta del corpo senza vita del 71enne, dopo quasi quattro giorni di ricerche. Issato a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, il cadavere è stato restituito ai familiari. Restano sconosciuti, al momento, le cause reali del decesso. Le ricerche, che hanno coinvolto uomini, mezzi navali, aerei, droni e subacquei, si sono svolte sotto il coordinamento del contrammiraglio Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica. Alle operazioni hanno preso parte anche partecipato Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Protezione civile. Tanti i messaggi di cordoglio sui social per ricordare Angelo Castellanelli e stringersi attorno alla sua famiglia, ed in particolare della moglie del 71enne, rimasta a lungo sulla riva della spiaggia durante le ricerche, in attesa di notizie su suo marito.
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