Cronaca

Rivolta ed evasione di massa dal carcere di Foggia: altri undici arresti

Misero a “ferro e fuoco” il carcere di Foggia, dando vita ad una violenta rivolta, conclusasi con una fuga in massa dei detenuti. Altre undici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai Carabinieri nei confronti di alcuni dei protagonisti dell’evasione dalla casa circondariale di Foggia, avvenuta il 9 marzo 2020, in piena emergenza Covid.

Le accuse riguardano le azioni di devastazione e saccheggio tra le mura del carcere, dove vennero appiccati incendi e furono aggrediti agenti di Polizia Penitenziaria.  

Si tratta di un ulteriore ramo dell’inchiesta che ha già portato a numerosi arresti, sia per l’evasione che per le rapine ai danni di automobilisti commesse da alcuni detenuti, che cercavano mezzi per la fuga una volta fuori dalla casa circondariale.

Il provvedimento cautelare è stato emesso dalla sezione del Riesame del Tribunale di Bari a carico di 11 persone, in buona parte già detenute in vari istituti di pena, su tutto il territorio nazionale. Le misure sono diventate esecutive dopo il motivato appello della Procura di Foggia al rigetto delle stesse richieste, da parte del gip del Tribunale dauno.

Per la stessa vicenda, altri detenuti sono stati già condannati con giudizio abbreviato.

Vedi anche

Back to top button