Armato di coltello, ha portato via la macchina ad un automobilista, per poi chiedere denaro in cambio della restituzione: è la classica estorsione con il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno” quella messa a segno da un 50enne andriese, volto noto alle Forze dell’Ordine, arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Andria.
Le manette sono scattate a seguito della denuncia della vittima, un 54enne, rapinato della vettura in corso Cavour, nel centro della città federiciana. In base a quanto riferito ai militari, l’uomo è stato aggredito da uno sconosciuto che, dopo averlo minacciato con un coltello, si è impossessato della sua auto.
Successivamente il rapinatore si è messo in contatto con la vittima, proponendogli la restituzione della macchina in cambio del pagamento di una somma di denaro, qualche centinaio di euro, da consegnare nella vicina Piazza Catuma.
Così sono entrati in azione i Carabinieri che, dopo essersi appostati nei pressi del luogo indicato per l’appuntamento, sono intervenuti al momento dello scambio. Una volta bloccato, il 50enne è stato sottoposto a perquisizione: in tasca i militari gli hanno trovato i soldi ricevuti poco prima dalla vittima ed un coltello, con una lama di 23 centimetri.
L’auto rubata è stata quindi restituita al legittimo proprietario, mentre il malvivente è stato dichiarato in arresto. Misura convalidata dal Gip del Tribunale di Trani, che ha disposto nei suoi confronti la detenzione in carcere. L’uomo è accusato dei reati di rapina ed estorsione.
