Massimo riserbo e indagini che continuano incessantemente. A condurle sono i militari della Guardia di Finanza relativamente al grave ferimento di una persona, avvenuto sabato pomeriggio in via don Aldo Prato, a San Severo, dove un 53enne del posto, Massimo Mennello, è stato attinto da colpi d’arma da fuoco esplosi, stando a quanto ricostruito, da suo cognato, il 49enne Tommaso Mastrullo, bloccato subito dopo dai finanzieri, presenti in zona e che indagano coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia. L’ennesimo episodio di sangue in Capitanata, che si aggiunge a quanto accaduto solo qualche giorno prima a Foggia, dove è stato invece ucciso un uomo di 50 anni, ritrovato morto all’interno della sua autovettura. Cinque i colpi repertati dalla Guardia di Finanza sul luogo dell’agguato, una delle vie alla periferia del centro dell’Alto Tavoliere: alla base del litigio poi degenerato ci sarebbero futili motivi. La vittima ha riportato ferite alla spalla, ad una gamba e all’altezza della giugulare ed è stato immediatamente trasferito all’ospedale Masselli Mascia di San Severo. Non sarebbe in pericolo di vita.
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