13 colpi di pistola esplosi da una distanza quasi ravvicinata. 11 quelli andati a segno, che hanno raggiunto l’uomo in diversi punti del corpo, dalle gambe fino al volto. Così è stato ucciso, Luigi Ermanno Bonaventura, pregiudicato di 32 anni, vittima di un agguato avvenuto nel pomeriggio di sabato 14 agosto, nel centro di San Severo.
Almeno due, in base a quanto ricostruito dagli investigatori, i killer entrati in azione, quando erano da poco passate le 16.30. A bordo di una macchina di colore scuro, i sicari si sono avvicinati al 32enne, che si trovava in strada, nei pressi di un autolavaggio in corso Leone Mucci.
Dal veicolo è partita una raffica di colpi che non ha lasciato scampo alla vittima. Nell’agguato sono rimaste coinvolte altre due persone: un ragazzo di 27 anni, dipendente dell’autolavaggio, ed un bambino di soli 12 anni: fortunatamente entrambi hanno riportato ferite lievi e, dopo le cure dei sanitari, sono stati dimessi già nella giornata di ieri.
Le indagini sull’episodio sono state affidate agli agenti della Squadra Mobile di Foggia, che hanno eseguito una decina di esami Stub nei confronti di alcuni pregiudicati del posto per verificare la presenza di tracce di polvere da sparo. Perquisite anche le abitazioni di alcuni noti esponenti della malavita locale.
Si scava nella vita della vittima, di professione commerciante d’auto ma con alle spalle reati in materia di stupefacenti. Gli inquirenti non escludono un collegamento con l’omicidio di Matteo Anastasio, il pregiudicato ucciso il 12 luglio scorso, a San Severo, durante i festeggiamenti per la vittoria della nazionale italiana agli Europei di calcio.
In quella circostanza, rimase gravemente ferito anche il nipote dell’uomo, di soli 6 anni, che si trovava a bordo di uno scooter assieme allo zio.
Il sospetto degli inquirenti è che i due episodi possano essere legati alla guerra in corso tra i clan per la gestione dello spaccio di droga a San Severo. Intanto, il Prefetto di Foggia, Carmine Esposito, ha già indetto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, annunciando il rafforzamento dei controlli, da parte delle Forze dell’Ordine, per fermare l’escalation criminale che sta sporcando di sangue le strade della città.