Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

San Severo, panico in pediatria: medico e operatori costretti a barricarsi contro l’ira di una donna

Aggredisce verbalmente e minaccia personale sanitario costringendolo a barricarsi in una stanza dell’ospedale fino all’arrivo dei carabinieri. Accade a San Severo, nel reparto di pediatria dell’ospedale Masselli Mascia. Protagonista una donna che, stando alla ricostruzione, dopo aver portato la figlia prima in pronto soccorso e poi in pediatria, ha preteso il ricovero della bambina, nonostante le fosse stato spiegato dal personale che non c’erano letti a disposizione. Nonostante le spiegazioni, la madre è tornata in reparto poche ore dopo, questa volta con toni aggressivi e minacciosi.

La situazione è degenerata rapidamente: la donna ha iniziato a insultare e minacciare la dottoressa di turno, le infermiere e gli operatori socio sanitari costringendoli a rifugiarsi in una stanza e a barricarsi per proteggersi. La donna ha iniziato a battere i pugni contro la porta, seminando il panico tra i bambini presenti nel reparto, molti dei quali stavano giocando nella ludoteca o riposavano nelle camere.

Nonostante l’arrivo della guardia giurata, la situazione non si è placata. Solo l’intervento dei carabinieri ha permesso di calmare la donna e riportare la normalità nel reparto. L’episodio – stando sempre a quanto si apprende – non ha causato conseguenze fisiche per il personale sanitario o per i piccoli pazienti

“Basta violenza contro gli operatori sanitari – sottolinea Angelo Ricucci, segretario generale della Fp (funzione pubblica) Cgil di Foggia. Non possiamo più aspettare. Lavorare in sicurezza è un diritto fondamentale di tutti gli operatori sanitari. Chiediamo un intervento immediato delle istituzioni per fermare questa escalation di violenza prima che sia troppo tardi”

Vedi anche

Back to top button