Cronaca

SAN SEVERO | Trasferito a Bari il bimbo di 6 anni ferito in un agguato, le condizioni restano gravi: i medici cercano di salvarlo

I medici stanno tentando in tutti i modi di salvargli la vita ma il suo quadro clinico, dopo quattro giorni, non è ancora migliorato e si comincia a temere il peggio. Restano critiche le condizioni del bambino di 6 anni ferito in un agguato messo a segno domenica sera, a San Severo, durante i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale italiana ai campionati europei di calcio.

Ieri il piccolo, che è stato già sottoposto ad un intervento chirurgico, è stato trasferito in elicottero dal Policlinico di Foggia, dove era ricoverato dal giorno del ferimento, all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.

Attualmente si trova nel reparto di Rianimazione: il bimbo è stato stabilizzato e sottoposto ad una trasfusione di sangue. È costantemente seguito da una equipe multidisciplinare composta da rianimatori, chirurghi pediatrici e neurochirurghi. La prognosi resta riservata.

Intanto vanno avanti le indagini sull’agguato, costato la vita allo zio del bambino, il 42enne Matteo Anastasio, raggiunto da diversi colpi di pistola mentre si trovava in sella ad uno scooter, assieme al piccolo e alla moglie, in viale Giacomo Matteotti. I killer hanno agito probabilmente in due, anche loro in sella ad una moto di grossa cilindrata e con i volti coperti da caschi integrali.

Eseguite dagli agenti della Squadra Mobile diverse perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati della città. Si scava nel passato della vittima nel tentativo di risalire agli autori e al movente dell’omicidio, che potrebbe essere maturato negli ambienti della criminalità organizzata. Come quello che costò la vita a suo fratello, Giuseppe Anastasio, di 33 anni, anche lui ucciso in un agguato, a San Severo, il 5 febbraio del 2017.

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