Uno scontro violentissimo che ha fatto carambolare i mezzi nelle campagne adiacenti. Per Domenico Colasanto, 75 anni, ex direttore generale della Asl di Bari, non c’è stato scampo. L’uomo era alla guida della sua Alfa Romeo Giulietta quando – per cause tutte da chiarire – è avvenuto l’impatto con una Jeep Renegade con a bordo due donne e un uomo, rimasti feriti, sulla strada che collega Bitonto a Palombaio (all’incrocio con la Provinciale 89). La Giulietta ha terminato la sua corsa contro alcuni alberi. Per estrarre il corpo, ormai senza vita, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I tre feriti sono stati portati negli al Policlinico di Bari, al San Paolo e al Di Venere. Le loro condizioni non sono gravi. L’ex direttore generale della Asl barese era coinvolto nella vicenda giudiziaria per la morte di Paola Labriola, uccisa il 4 settembre 2013 a coltellate da un paziente del Centro di salute mentale di via Tenente Casale, a Bari. La Corte d’Appello aveva confermato nei suoi confronti a febbraio scorso la condanna a 3 anni e 6 mesi per omicidio colposo.
Sempre domenica pomeriggio è stato registrato un altro sinistro, fortunatamente non mortale sull’autostrada A16, all’altezza del casello di Cerignola Ovest. Una Fiat Bravo, con a bordo una famiglia composta da padre, madre e la figlia piccola, uscita di strada per cause ancora da chiarire, andando a impattare contro il guardrail e ribaltandosi. I tre sono rimasti feriti.
Ancora sangue sulle strade, invece, sabato scorso. Si chiamava Antonio Valendino, 24enne originario di Margherita di Savoia, il centauro che ha perso la vita sulla statale che collega Rapolla-Lavello, in Basilicata. Per causa da accertare, la moto del giovane si è scontrata con un fuoristrada. Ferito in modo lieve l’automobilista. Dolore e sgomento da parte della città salinara. “Un dolore straziante che colpisce tutta la comunità”, si legge sulla pagina facebook istituzionale del comune salinaro.
Infine il grave incidente avvenuto a Molfetta nella notte tra venerdì e sabato scorsi nel sottopasso di via Terlizzi. Un 20enne del posto è caduto rovinosamente sull’asfalto mentre era in moto. Ancora da chiarire cosa sia successo. Trovato privo di sensi è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Di Venere” a Bari. Attualmente è in rianimazione in stato di coma. Nello stesso punto, 7 mesi fa, l’incidente in cui perse la vita il 16enne Davide Farinola.
