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Cronaca

Scene da Far West in autostrada, a processo sei foggiani per l’assalto a portavalori nel Modenese

Era il 14 giugno 2021 quando sull’autostrada A1, nel tratto Modena Sud, una banda di malviventi foggiani assaltò un portavalori con all’interno 2 milioni e mezzo di euro in contanti. Un scena da film d’azione con auto date alle fiamme per bloccare la strada, colpi di kalashnikov, e chiodi sull’asfalto. Tutto per portare a segno il colpo. Almeno 15 i componenti della banda, in prevalenza cerignolani. Per sei di loro, arrestati qualche mese dopo, è iniziato il processo presso il Tribunale di Modena. Le accuse sono di tentato omicidio, ricettazione, blocco stradale e rapina pluriaggravata. In cinque verranno giudicati secondo il rito abbreviato, mentre un sesto con quello ordinario. Un colpo che tuttavia non andò a buon fine per i malviventi, costretti alla fuga nonostante un piano studiato nei minimi particolari, dove ciascun componente aveva un ruolo specifico. Il modus operandi, ricostruito dalla Procura di Modena, è quello classico degli assalti a portavalori verificati, ad esempio, in Puglia nella zona autostradale di Cerignola. Otto auto rubate e date alle fiamme per bloccare le corsie ed il traffico, almeno 30 colpi di kalashnikov esplosi, minacce agli autisti, chiodi per fermare il mezzo blindato o rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine, guardrail tagliati per prepararsi la fuga. Di tutto questo dovranno rispondere i sei indagati, incastrati da impronte digitali sui ticket autostradali e telecamere di sicurezza dei caselli. 

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