L’ennesimo centauro che perde la vita, tragicamente, in un sinistro stradale. L’ultimo si è verificato nel tardo pomeriggio di giovedì 7 settembre in Salento, nei pressi di Torre Specchia, marina a due passi da San Foca. Aldo Gjoka, 29 anni, nato a Tirana in Albania ma residente a Lecce, è morto dopo l’impatto tra la sua moto ed un’auto, una Jaguar guidata da un 44enne, anch’egli di origini albanesi. Violento l’impatto. L’auto è finita contro un guardrail mentre la moto ha abbattuto un muretto perimetrale di una proprietà privata. Infine, ha preso fuoco. Il 29enne è morto sul colpo, inutili i tentativi di soccorso dell’equipe sanitaria arrivata sul posto. Troppo gravi le ferite riportate dal giovane. Il conducente della Jaguar, in stato di shock, è stato accompagnato in ospedale per accertamenti e per essere sottoposto ai test alcolemici e tossicologici. Il riconoscimento della giovane vittima non è stata semplice poiché le fiamme che hanno avvolto la moto hanno anche distrutto i suoi documenti. Sulla dinamica indagano i carabinieri.
La notizia della morte di Aldo Gjoka si è diffusa rapidamente, gettando nello sconforto i suoi amici e parenti che sui social hanno dedicato un pensiero al 29enne, soprannominato da tutti “Aldino”. Descritto da tutti come una persona sempre sorridente e allegra. Sui social fioccano immagini del giovane con gli amici. Un tragico destino per il 29enne che il 15 giugno del 2018 ha perso il suo migliore amico sempre in un incidente in moto. Si chiamava Cristiano Spedicato, scomparso a soli 23 anni in un sinistro a Castromediano, alle porte di Lecce. Lo stesso Aldo a Natale dello scorso anno aveva dedicato un pensiero al suo amico del cuore, scrivendo «Sei l’unica persona che probabilmente mi mancherà sempre».
