Sui social network si nascondeva dietro il falso profilo di “Zia Martina”, un nome rassicurante che le permetteva di adescare facilmente ragazzini, con i quali consumare rapporti sessuali. Era questo l’escamotage adottato da un’insegnante barese di 45 anni, arrestata dai Carabinieri a conclusione di un’indagine per corruzione di minorenni e pornografia minorile.
I fatti si riferiscono alla scorsa estate, quando la donna, in base a quanto emerso nel corso dell’attività investigativa, avrebbe contattato su internet alcuni giovanissimi, con i quali poi avrebbe fatto sesso all’interno di un B&B del capoluogo. La 45enne avrebbe anche prodotto materiale pornografico, facendosi riprendere nell’atto di compiere rapporti sessuali con un minore.
Le indagini sono state avviate in seguito ad alcune segnalazioni di genitori che avevano notato uno strano comportamento dei figli.
