“Siamo dell’ENEL”, e con la scusa di dover leggere il contatore dell’energia elettrica entravano in casa delle vittime anziane per derubarle mentre erano distratte. I carabinieri hanno arrestato nei giorni scorsi due cittadini di Trinitapoli: un 62enne ed un 27enne. Secondo quanto accertato dalle indagini, i due sarebbero responsabili di almeno due episodi avvenuti lontano da Trinitapoli, ovvero nei comuni di Palagianello e Castellaneta Marina. Il modus operandi identico in entrambi i casi: i due si fingevano dipendenti dell’ENEL, ottenendo la fiducia delle loro vittime anziane, e mentre quest’ultime erano distratte si aggiravano per casa per rubare tutto ciò che fosse a portata di mano. Dei due episodi commessi nel Tarantino uno è stato consumato, l’altro solo tentato. La scelta delle vittime non era casuale: gli indagati individuavano le proprie vittime dopo un’attenta attività di osservazione con l’obiettivo di captare chi viveva da solo e, quindi, maggiormente vulnerabile. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche setacciato la rete e i social network per identificare i ladri. Uno di loro, infatti, è stato individuato grazie ad alcuni video pubblicati sul proprio profilo di “TikTok”. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due trinitapolesi è stata emessa dal gip del Tribunale di Taranto: uno è stato portato nel carcere di Foggia, l’altro si trovava già nel carcere di Lucera per altri reati. Nei suoi confronti è stato notificato il nuovo provvedimento.
Vedi anche
Trani, celebrata la “Virgo Fidelis” patrona dell’Arma dei Carabinieri: “I nostri valori un esempio per i giovani”
21 Novembre 2024
Foggia, la nomina del nuovo Comandante della Polizia Locale finisce all’Anac: “Dubbi di legittimità, si ricorre troppo ad incarichi fiduciari”
21 Novembre 2024