Avrebbe utilizzato fondi pubblici per scopi personali, dirottando le somme dal conto di tesoreria di PugliaPromozione sulla carta di credito ricaricabile che gli era stata assegnata per ragioni d’ufficio. La Guardia di Finanza ha sequestro beni da 400mila euro nelle province di Torino, Cremona, Lodi e Bari, nell’ambito di una inchiesta che vede quattro persone indagate, in concorso tra loro e a vario titolo, per peculato, riciclaggio, falso e autoriciclaggio. Tra questi ci sono due dipendenti pubblici, uno dei quali è deceduto lo scorso anno, ovvero l’ex dirigente dell’Agenzia del Turismo della Regione Puglia (Pugliapromozione) Matteo Minchillo. Il sequestro è scattato al termine di una indagine che “ha permesso di disvelare un rilevante utilizzo di denaro pubblico per fini esclusivamente personali da parte del Dirigente generale ad interim, poi deceduto, dell’Agenzia del Turismo della Regione Puglia”, spiegano in una nota gli inquirenti. Il dirigente, con l’aiuto dell’allora responsabile dell’ufficio pagamenti, sarebbe riuscito a “dirottare dal conto di tesoreria” soldi sulla “carta di credito ricaricabile” che gli era stata assegnata “per ragioni di ufficio”. Almeno 160 i pagamenti fatti con quella carta, secondo l’accusa per saldare viaggi, comprare attrezzature per la ristorazione o per il “confezionamento degli alimenti a favore della ditta intestata al figlio dell’ex direttore generale”, spiegano ancora le Fiamme Gialle. Le causali dei pagamenti indicavano, invece, “fondo cassa”, “rimborso”, “premi assicurativi” e “contributi a carico del personale”. Nessuna però corrispondeva alle spese sostenute. Gli attuali vertici dell’agenzia regionale sono estranei all’inchiesta.
Vedi anche

70enne tranese muore per listeria, ipotesi batterio nelle olive in salamoia: indagini della Asl Bt
11 Aprile 2025

Taglio di 598 docenti in Puglia, sono 72 nella BAT: le proteste dei sindacati UIL e CGIL. Drammatica la perdita di studenti, in 10 anni 120mila in regione
11 Aprile 2025