Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Spaccio e guerra tra clan a Trinitapoli, oltre 50 anni di carcere per 8 arrestati a luglio 2020

Dovranno scontare oltre 50 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Arrivano condanne definitive per 8 imputati della maxi inchiesta «Turn over» compiuta a Trinitapoli dai carabinieri del Nucleo investigativo di Foggia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Il loro ricorso è stato rigettato dalla Corte di Cassazione, che ha quindi confermato le condanne per oltre mezzo secolo. L’inchiesta è partita nel luglio 2020, a seguito del blitz dei carabinieri a Trinitapoli e l’arresto di 12 persone. L’attività investigativa portò alla luce un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio casalino e nei comuni limitrofi, che nel corso degli ultimi anni è stata anche protagonista di una guerra di mafia per il controllo del territorio e dei traffici illeciti, con particolare riferimento alla faida tra i clan “Miccoli-De Rosa-Buonarota” e “Carbone-Gallone” e ai diversi omicidi di mafia come quelli dei boss Pietro De Rosa, avvenuto il 20 gennaio del 2019, e Cosimo Damiano Carbone, ucciso tre mesi dopo sempre a Trinitapoli. Il gruppo criminale aveva come base operativa il quartiere delle “case maledette” del comune casalino. Notte e giorno, secondo quanto emerso dalle indagini, gli spacciatori si avvicendavano e venivano riforniti di droga: pusher che erano protetti da una rete di vedette. Nel corso delle indagini è emerso che agli spacciatori veniva garantito uno stipendio che poteva arrivare anche a 500 euro alla settimana. Cocaina, hashish e marijuana le sostanze vendute.

Vedi anche

Back to top button