Ed ora ci sono anche i video di due telecamere di sicurezza che incastrano il 25enne di Trani autore del tentato omicidio nei confronti di un 28enne commesso all’alba di domenica scorsa, in pieno centro, davanti ad un bar di piazza della Repubblica. Sono immagini di videosorveglianza di altre attività commerciali vicine alla scena del crimine, ora al vaglio degli investigatori. Nelle scorse ore, intanto, il gip del Tribunale di Trani Anna Livia Corvino ha convalidato l’arresto del 25enne. Quest’ultimo, nell’interrogatorio alla presenza del suo legale, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Attualmente è detenuto nel carcere di Lucera. I carabinieri stano indagando sul possibile movente del tentato omicidio. Il 25enne è incensurato ma le modalità con cui ha compiuto il gesto hanno spinto il pm della Direzione Distrettuale Antimafia a contestare l’aggravante mafiosa. Due gli elementi in tal senso: la parentela con alcuni esponenti della criminalità organizzata e il fatto che abbia sparato a volto scoperto alla presenza di altre persone. Scene immortalate proprio da quelle telecamere di video sorveglianza in cui si nota il 25enne – al culmine della lite davanti al bar – estrarre un oggetto nero, secondo gli investigatori una pistola, e poi in un altro frame comparire il 28enne, già noto alle forze dell’ordine, ferito, con tanto di chiazze di sangue sul marciapiede. La vittima, raggiunta da due colpi all’inguine e ad un piede, è stata poi trasportata all’ospedale “Bonomo” di Andria, dimessa in poco tempo. I carabinieri hanno rinvenuto sulla scena quattro bossoli. Il 28enne ferito aveva inizialmente mentito ai militari, parlando di una caduta da una bici elettrica. Ma la verità era un’altra. Il 25enne è stato rintracciato e arrestato. Per il giudice, una persona capace di rara violenza e con un’elevata pericolosità sociale.
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