Un nuovo inquietante fatto di sangue ha scandito a Bari l’inizio del 2025. Un giovane di 20 anni, Francesco Crudele, è stato ferito all’addome con un colpo di arma da fuoco di piccolo calibro, durante la notte di Capodanno. Il fatto è accaduto poco prima delle 2.
Il ragazzo sarebbe stato soccorso da un amico e trasportato in gravi condizioni al Policlinico, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. È ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione: è intubato ed in condizioni stabili.
Ancora tutte da chiarire le circostanze che hanno portato al ferimento della vittima, sulle quali sono in corso le indagini della Squadra Mobile del capoluogo. Il proiettile, secondo una primissima ricostruzione, potrebbe essere stato esploso nel corso di una lite avvenuta nei pressi di via Giustina Rocca, nel cuore nel quartiere Japigia. Un’ipotesi che è tuttora al vaglio degli inquirenti.
Non è la prima volta che il 20enne, volto noto alle Forze dell’Ordine, rimane coinvolto in una sparatoria. L’ultimo episodio era accaduto solo pochi mesi fa, nella notte tra il 22 e il 23 settembre scorso, quando il giovane venne ferito in un agguato avvenuto in un locale sul litorale di Molfetta, costato la vita alla 19enne barese Antonella Lopez, uccisa per errore con un colpo di pistola.
In quella occasione Crudele riportò ferite alle mani e al torace. Il ragazzo faceva parte della comitiva composta dalla vittima e altri giovanissimi, tra i quali Eugenio Palermiti, 20 anni, nipote dell’omonimo boss di Japigia e, secondo gli investigatori, vero obiettivo dell’agguato.
Per l’omicidio è in carcere il 21enne barese Michele Lavopa, che avrebbe ammesso di aver sparato con l’intento di colpire il giovane rampollo del clan, durante un litigio tra due gruppi di ragazzi.
Proprio Palermiti è finito agli arresti domiciliari, nel giorno di Natale, con le accuse di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale. La misura cautelare gli è stata notificata dalla Polizia a seguito di un episodio avvenuto il 20 settembre 2023, quando il 20enne avrebbe fatto irruzione nella scuola frequentata dalla ex fidanzata minorenne, aggredendola e portandole via il telefono cellulare.
