Cronaca

Spari all’esterno di un locale di Trani durante una rissa, ferita una 32enne estranea ai fatti

Tragedia sfiorata nella notte scorsa a Trani. Una ragazza di 32anni è stata colpita da un proiettile partito durante una rissa tra due gruppi di giovani all’esterno di una nota discoteca in contrada Fontanelle, fra Trani e Barletta. La ragazza, di Trinitapoli, è stata colpita ad una gamba e trasportata d’urgenza in ospedale. La ricostruzione dei fatti è ancora in corso, ma pare che la 32enne non c’entrasse nulla con la rissa scaturita all’esterno del locale. Gli attimi concitati sono avvenuti attorno alle 2. La discussione tra i due gruppi è sfociata in pochi istanti in una rissa fino a quando qualcuno di loro, ancora in corso di identificazione, ha estratto una pistola e fatto partire un colpo che ha preso accidentalmente la 32enne. La giovane casalina, raggiunta alla gamba dal proiettile, era in compagnia di alcuni suoi amici. Sarebbero tutti estranei alla rissa. Soccorsa sul posto da una equipe sanitaria del 118, è stata poi trasportata all’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. E’ ricoverata nel reparto di Ortopedia e le sue condizioni sono stabili, non è in pericolo di vita. Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di Polizia di Trani e la squadra mobile della Questura di Andria. Avviate le indagini. I poliziotti hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere della zona e ascoltato chi era presente alla rissa. Secondo testimoni uno dei due gruppi era in trasferta a Trani. Gli inquirenti sarebbero vicini all’identificazione di colui che avrebbe esploso il colpo di pistola, sfiorando il peggio.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, in un duro post sui social: «Adesso basta – si legge -. La sicurezza non è una competenza dell’amministrazione comunale, motivo per cui abbiamo sempre avuto un profilo di attenzione e rispetto verso il lavoro svolto dagli organi preposti. Ma ora il silenzio non è più praticabile. Chiederò a gran voce subito un incontro del tavolo sulla sicurezza alla Prefettura. Chiederò alle strutture dell’amministrazione di intervenire in maniera decisa».

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