Cronaca

Sparò a due conoscenti in via Indipendenza, 27enne andriese condannato a tre anni di reclusione

E’ stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere dal gup del Tribunale di Trani il 27enne andriese Felice Lotti per il tentato omicidio di due persone avvenuto il 6 aprile 2021 in un cortile condominiale di via Indipendenza, a pochi passi da quella che sarebbe diventata la Questura Bat, ancora in fase di ultimazione dei lavori. Accolta quasi nel suo complesso la tesi difensiva degli avvocati Raffaele Losappio e Magda Merafina anche se non c’è stata la riqualificazione del reato da tentato omicidio a lesioni personali. Riconosciute, al 27enne, le attenuanti del “vizio parziale di mente”. Il pubblico ministero aveva invece chiesto una condanna a 10 anni di reclusione per tentato omicidio, porto illegale di arma da fuoco, ricettazione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

Quel giorno Lotti avrebbe sparato ad un 30enne, suo conoscente, ferendolo all’inguine e ad un amico che era con lui, ferito di striscio alla caviglia sinistra. Il 30enne venne trasportato in codice rosso all’ospedale di Andria e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’indagato venne rintracciato e arrestato dai carabinieri il giorno seguente a Bisceglie, nonostante fosse sottoposto alla misura di sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno nel comune federiciano. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia ammise le sue responsabilità negando l’intenzione di uccidere i due soggetti. In realtà secondo lo psichiatra forense nominato dal giudice, il 27enne era perfettamente in grado di intendere e di volere al momento della sparatoria, parere opposto per il consulente della difesa. Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni mentre gli avvocati difensori del 27enne hanno già annunciato che proporranno ricorso in appello per la riqualificazione del reato.

Vedi anche

Back to top button