Ha investito un uomo fuggendo senza prestare soccorso per poi tentare di far sparire ogni traccia, nascondendo l’auto a chilometri di distanza. A quasi un mese da quel tragico incidente, per un 28enne di Spinazzola, già noto alle forze dell’ordine, è scattata un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il provvedimento, firmato dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica, è il frutto di un’indagine minuziosa condotta dai Carabinieri della Stazione di Spinazzola, con il supporto dei reparti territoriali dell’Arma. I fatti risalgono al 21 agosto scorso, quando un cittadino extracomunitario di 41 anni, originario del Bangladesh, è stato travolto da un’autovettura mentre percorreva in bici la strada Provinciale 4, in territorio di Spinazzola.
L’uomo, ospite di un centro di accoglienza, è morto sul colpo. Il conducente non si è fermato a prestare aiuto e ha tentato di far perdere le proprie tracce, occultando il veicolo in una contrada di campagna tra Spinazzola e Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, a circa dieci chilometri dal luogo dell’impatto.
L’auto, gravemente danneggiata nella parte anteriore, è stata poi rintracciata e sequestrata dai militari grazie ad alcune testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza della zona.
Resosi conto di essere stato identificato, il giovane si è presentato spontaneamente alla caserma dei Carabinieri di Spinazzola accompagnato dal suo avvocato. Gli accertamenti sanitari hanno confermato che al momento dell’incidente era alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.



