Cronaca

Sradicava i registratori di cassa e fuggiva a bordo di auto rubate: ladro seriale arrestato ad Andria

Entrava in azione con il volto nascosto da cappuccio e scaldacollo: risalire alla sua identità non è stato semplice anche analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. A tradire il ladro che per tre giorni ha creato scompiglio nel centro di Andria è stata un’impronta palmare lasciata su una delle auto rubate che utilizzava per mettere a segno i suoi colpi. Analizzata dalla Polizia Scientifica, corrispondeva all’impronta di un 37enne con precedenti per spaccio, reati contro la persona e il patrimonio. Secondo le indagini condotte dalla Questura avrebbe compiuto almeno tre furti dandosi poi alla fuga a bordo di auto rubate, sempre seguendo lo stesso modus operandi. Il primo episodio è avvenuto nel locale di un fruttivendolo nel quartiere Monticelli. Il 37enne ha sradicato il registratore di cassa, oltre ad una tastiera ed un telefono per il POS, per poi fuggire in auto incurante della commessa che, nel tentativo di bloccarlo, si era aggrappata ad un finestrino del veicolo finendo trascinata per alcuni metri sull’asfalto. In un’altra occasione è entrato all’interno di un pastificio e, dopo aver ordinato della merce ed aspettato che la commessa si allontanasse per reperirla, ha prelevato il registratore di cassa e si è dato alla fuga. La terza volta ha ordinato un caffè al banco di un bar del centro cittadino e, approfittando di un momento di distrazione del barista impegnato nel servire altri clienti, si è sporto sul registratore di cassa, entrando in possesso dello sportello contenente l’incasso della giornata. Anche in questo caso l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce allontanandosi a bordo di un’auto rubata. La Procura della Repubblica di Trani, sulla base degli indizi emersi dalle indagini, ha chiesto ed ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 37enne; dovrà rispondere di rapina aggravata, furto aggravato plurimo, ricettazione di autovetture e lesioni personali.

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