Una festa sulla spiaggia, organizzata da studenti universitari. La lite tra due gruppi di ragazzi, scoppiata per futili motivi, sino a quando dalle parole si è passati alle mani e infine ai colpi di pistola. Così una tranquilla serata estiva stava per trasformarsi in tragedia, alle porte di Taranto, dove una sparatoria è avvenuta, la notte scorsa, nello Yachting Club di San Vito, locale con annesso stabilimento balneare.
Il bilancio è di 10 persone rimaste ferite, di età compresa tra i 20 e 28 anni. Una in modo grave, un giovane ricoverato in prognosi riservata, anche se, fanno sapere i medici, non sarebbe in pericolo di vita.
Una follia cominciata da un banale litigio tra due comitive di ragazzi: una del rione Tamburi di Taranto, l’altra proveniente da Grottaglie. La lite è degenerata in rissa, nell’area esterna del locale, che ospitava in quel momento più di 200 persone.
Uno dei giovani coinvolti all’improvviso ha estratto una pistola calibro 9 e ha cominciato a sparare. Quattro ragazze e sei ragazzi hanno avuto la peggio: alcuni di loro sono stati colpiti dai proiettili, altri hanno rimediato lesioni nella ressa che si è generata in seguito.
I feriti sono stati trasportati in ambulanza presso l’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto. Otto sono stati dimessi in mattinata, mentre due risultano ancora ricoverati nei reparti di Chirurgia vascolare e Ortopedia.
Assieme agli operatori del 118, sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Mobile. Acquisiti i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza del lido. Il responsabile della sparatoria sarebbe stato identificato.