Cronaca

Tonnellate di rifiuti abbandonati a Canosa e Minervino, sopralluogo della Commissione parlamentare Ecomafie

Abbandonati e dati alle fiamme come nelle campagne di Canosa di Puglia o nascosti in un cava lontano da occhi indiscreti, come avvenuto a Minervino Murge. I territori della provincia Bat entrano nel mirino della criminalità organizzata che fa affari con lo smaltimento illecito dei rifiuti. La Commissione parlamentare Ecomafie è al lavoro insieme alle Procure locali e ai Carabinieri Forestali per monitorare un fenomeno che dalla Campania si sta espandendo in maniera preoccupante anche in altre regioni del Mezzogiorno. I risultati ottenuti dalle indagini compiute sino ad oggi e le attività di contrasto da pianificare per il futuro sono stati al centro del vertice in Prefettura tenutosi ieri a Barletta. L’incontro è stato preceduto dalla visita ad un terreno privato, nella zona di Canne della Battaglia, dove da più di quattro mesi stazionano tonnellate di ecoballe abbandonate. Rifiuti industriali classificati come speciali e dunque dagli elevati costi di smaltimento.

INTERVISTA AD ON. JACOPO MORRONE (PRESIDENTE COMMISSIONE PARLAMENTARE ECOMAFIE)

Rifiuti pericolosi per la salute umana quando dati alle fiamme su terreni destinati alla coltivazione. Danni ambientali irreparabili dall’enorme impatto anche economico.

INTERVISTA AD ON. JACOPO MORRONE (PRESIDENTE COMMISSIONE PARLAMENTARE ECOMAFIE)

Gli episodi nella Bat sono in aumento. Sversamenti illeciti di ecoballe si sono registrati nei mesi scorsi anche ad Andria e Trinitapoli.

INTERVISTA A TEN. COL. MARINO MARTELLOTTA (COMANDANTE CARABINIERI FORESTALI BARI-BAT)

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