Cronaca

Torna l’incubo sequestri lampo ai danni di imprenditori andriesi. E’ un giallo quanto accaduto ieri mattina sulla Strada Statale 16

Torna la paura dei sequestri lampo ad Andria. La vicenda misteriosa dell’incidente di ieri mattina sulla Strada Statale 16bis, infatti, con due auto di grossa cilindrata in mezzo alla carreggiata, sembra aver trovato un suo importante aggiornamento: un imprenditore andriese, residente in questo periodo estivo in una villetta di Bisceglie, mentre come ogni mattina si stava recando verso la sua azienda è stato bloccato una prima volta da una Stelvio nei pressi della provinciale 33 che collega proprio Andria e la città del Dolmen. A quel punto l’uomo è riuscito a divincolarsi con l’auto e ad imboccare la Statale 16 dove però una Maserata, risultata poi rubata, lo ha speronato facendo terminare la corsa della sua auto contro un guard rail laterale.

L’imprenditore, ferito nell’incidente, è stato costretto dai malviventi, tutti incappucciati, a salire proprio sulla Stelvio prima di esser rilasciato dopo oltre un’ora alla periferia di Andria nei pressi del cimitero comunale. Il sequestro probabilmente a scopo estorsivo ha provocato non solo un forte stato di shock ma anche ferite importanti all’uomo a causa dell’incidente e dell’aggressione fisica ricevuta dal commando di malviventi. Sul caso c’è però massimo riserbo da parte dei carabinieri che lavorano su diverse piste.   

Forze dell’ordine già protagoniste di diverse operazioni contro i sequestri lampo ultima delle quali proprio a maggio scorso, diverse anche negli anni le condanne. Ma la paura è tornata tra gli imprenditori andriesi considerato anche un altro episodio inquietante e cioè le minacce arrivate nei giorni scorsi ad un imprenditore edile andriese. Episodi che fanno rivivere situazioni di grande tensione già vissute più di dieci anni fa e recentemente anche nei primi mesi del 2025.

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