C’era impressa l’immagine di Pablo Escobar, il noto narcotrafficante colombiano, su alcune delle confezioni di droga sequestrate dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione condotta a Lucera, in provincia di Foggia. Due le persone arrestate, con le accuse di detenzione e spaccio di stupefacenti, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo dauno.
Il risultato di un’indagine avviata nel gennaio 2023, quando i finanzieri della Tenenza di Lucera eseguirono un ordine di carcerazione, disposto dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari, per l’esecuzione di pene concorrenti, nei confronti di un cittadino lucerino.
In quell’occasione, durante una perquisizione domiciliare, le Fiamme Gialle trovarono 330 grammi di hashish ed un bilancino di precisione, ed arrestarono, assieme al destinatario della misura cautelare, il suo coinquilino.
Ulteriori accertamenti, portarono all’individuazione di altre due persone (raggiunte dal provvedimento odierno), una delle quali è ritenuto dagli inquirenti il fornitore della sostanza stupefacente.
Nel corso delle indagini, ad aprile del 2023, vennero recuperati 9 chili di hashish, suddivisi in 90 panetti da 100 grammi l’uno, con sopra impressa la foto del criminale Escobar. La droga era nascosta all’interno del doppiofondo ricavato in un’autovettura, custodita nel parcheggio di un deposito giudiziario di Campobasso.
In base a quanto emerso, si trattava in particolare della parte più consistente di un carico di stupefacenti, trasportato da uno dei due indagati, per conto dell’altro, e che non fu trovata nel corso di un controllo stradale nel dicembre 2022. In quell’occasione, il corriere venne comunque arrestato perché trovato in possesso di un chilogrammo di hashish.
Nel corso dell’attività investigativa, sono stati sequestrati complessivamente oltre 11 chili di stupefacenti, tra cocaina, hashish ed eroina. Si stima che dall’ingente quantitativo di droga si sarebbero potute ricavare più di 160mila dosi.