Era sfuggito alla cattura nel 2014, a seguito di una condanna emessa dal Tribunale di Bari per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Dopo più di otto anni di ricerche, è finita la latitanza di un trafficante albanese, tra le persone coinvolte in una indagine della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, che ha portato all’arresto di 18 persone e al sequestro di 92 chili di eroina.
L’uomo è stato arrestato in Belgio, dove aveva trovato rifugio dopo aver lasciato l’Italia. Su di lui pendeva un mandato di arresto europeo, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari.
In base a quanto accertato nel corso dell’attività investigativa, l’ex fuggitivo ricopriva un ruolo di spicco all’interno di un’organizzazione criminale, specializzata nel traffico di droga, soprattutto eroina, tra Albania e Puglia. Gli stupefacenti entravano in Italia attraverso il porto di Bari, per poi essere smistati nelle diverse piazze di spaccio, dopo aver viaggiato a bordo di camion e auto.
Le indagini hanno permesso di acquisire elementi decisivi per localizzare il latitante, arrestato dalla Polizia belga con la collaborazione degli agenti della DIA del centro operativo di Bari.
L’uomo, già rimpatriato in Italia, è stato preso in consegna dagli agenti della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Roma Fiumicino e condotto in carcere.