Parlava così Antonio Caggianelli annunciando la sua prossima tournée in Arabia Saudita, la stessa che gli ha tolto tragicamente la vita sabato scorso a causa di una fatalità. Il ballerino, nativo di Bisceglie, era con 4 suoi colleghi, di cui altre due italiani, a bordo di un mezzo che per cause ancora in corso di accertamento ha perso il controllo precipitando in una scarpata. Nessuno di loro ce l’ha fatta. La tragedia è avvenuta durante un’escursione nel deserto, vicino Riad. Doveva essere una semplice gita nel loro giorno libero della tournée, un momento di svago deciso con gli amici e colleghi. Dopo l’incidente i loro corpi sono stati recuperati da un elicottero e la Farnesina sta lavorando per riportare le tre salme in Italia.
Antonio Caggianelli, 33 anni biscegliese, Nicolas Esposto, 28enne di Agrigento, Giampiero Giarri, 32enne romano. Tutti ballerini, accomunati da un’unica passione, la stessa che in ogni spettacolo portavano sul palco. I tre italiani facevano parte del corpo di ballo “Aggiungi un posto a tavola” al Brancaccio di Roma, ed erano volati in Arabia per lavoro.
Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti per ricordare i tre italiani. Antonio Caggianelli, in particolare, aveva mosso i suoi primi passi di danza proprio nella sua Bisceglie per poi spiccare il volo con tutto il suo talento e la sua determinazione. Il 33enne biscegliese era stimato da tutti in città. Tra le sue ultime esibizioni, prima del viaggio in Arabia Saudita, quella sul palco della Notte della Taranta. Poi il 18 settembre un’altra esibizione nella sua Bisceglie, dove annunciava la tournée in terra araba. Antonio sperava anche di tornare ancora una volta sul palco nella sua città. Desiderio spezzato da questa inspiegabile tragedia.