Sono stati condannati alla pena di 6 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno i tre giovani cerignolani accusati di aver drogato e poi stuprato in un garage una 13enne di Cerignola. Così ha stabilito il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Foggia, Carlo Protano, al termine del processo di primo grado, celebrato con rito abbreviato. Accolte le richieste del pubblico ministero Roberta Bray.
I fatti contestati risalgono alla sera del 28 ottobre 2022 quando, all’interno del box di un autoparco di via Melfi, alla periferia della città ofantina, si sarebbe consumata la violenza di gruppo ai danni della minorenne da parte dei tre ragazzi, un 20enne e due 21enni: Domenico Tricarico, Domenico Longo e Pasquale Pepe.
In base a quanto raccontato agli inquirenti, la vittima sarebbe stata contattata con una scusa su Instagram dal più giovane del gruppo, conosciuto qualche giorno prima in una discoteca della zona. Con l’inganno la ragazza sarebbe poi stata attirata nel garage, dove sarebbe stata indotta a fumare hashish e poi violentata per circa un’ora dal branco.
Solo il giorno dopo gli abusi, la 13enne, in lacrime, trovò il coraggio di confessare tutto alla madre, con la quale si è poi recata presso il Commissariato di Polizia per sporgere denuncia contro i suoi aguzzini.
Nel corso delle indagini, venne messo sotto sequestro il box teatro della violenza, al cui interno gli agenti trovarono alcune dosi di hashish ed il reggiseno della vittima, appeso al muro ed esposto come un trofeo.