Cronaca

Troppa attesa al Pronto Soccorso: il padre di un bambino sfonda una porta e aggredisce un medico

Ancora un caso di violenza in una struttura ospedaliera pugliese. L’ultimo episodio, ai danni del personale sanitario, si è verificato la notte scorsa, all’interno dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, dove un uomo, che aveva accompagnato il figlio al Pronto Soccorso, ha sfondato con un pugno la vetrata di un ambulatorio, per poi cercare di aggredire un medico in servizio.

Il fatto è avvenuto intorno alle 2. Secondo una prima ricostruzione, il padre del bambino, spazientito per l’attesa, ha colpito con un pugno la porta del reparto, dopo un’accesa discussione con l’operatore sanitario, rimasto lievemente ferito al volto da una scheggia di vetro.

Solo l’intervento di una guardia giurata ha impedito che i due entrassero in contatto, evitando per il medico conseguenze ben peggiori.

L’ultima di una lunga serie di aggressioni avvenute nei presidi ospedalieri della Regione, ed in particolare nel capoluogo, dove sono sempre più palpabili i disagi degli operatori in servizio, tra carenze di personale (in molti casi) e il problema sicurezza.

A seguito dell’increscioso episodio, è arrivata la ferma condanna da parte della Direzione del Policlinico di Bari. Questa mattina, il Direttore Generale Giovanni Migliore ha raggiunto il Pronto Soccorso del pediatrico, esprimendo piena solidarietà al medico aggredito e, più in generale, a tutti gli operatori sanitari vittime di violenza.

INTERVISTA:

Giovanni Migliore – Direttore generale Policlinico di Bari

Vedi anche

Back to top button