Un modus operandi consolidato, in grado di ingannare le ignare vittime anziane. L’ultimo episodio si è verificato a Barletta dove un ragazzo di circa 20 anni, originario della provincia di Napoli, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile della Questura di Barletta-Andria-Trani per li reato di truffa aggravata ai danni di una persona anziana, colto sul fatto mentre usciva dal portone condominiale della vittima dopo aver messo a segno il colpo. Il giovane ha agito con un complice: al telefono si è finto un nipote in difficoltà con annessa richiesta di una ingente somma di denaro contante e monili in oro che sarebbero stati ritirati di li a poco da una seconda persona, nei panni dell’amico del nipote. In questo modo il 20enne ha ottenuto dalla sua vittima 1.350 euro in contanti e vari monili in oro del peso di circa 130 grammi. Il giovane è stato notato mentre usciva dal portone condominiale della persona anziana con fare sospetto. Una volta bloccato, il ragazzo partenopeo non ha saputo fornire alcuna motivazione di quanto aveva in possesso. Dopo aver rintracciato la vittima, gli agenti le hanno restituito il bottino e infine l’hanno invitata a sporgere denuncia presso gli Uffici della Questura BAT. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha poi chiesto ed ottenuto la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare coercitiva. Il giovane ora dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.
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