Cronaca

Ucciso per un cocktail negato: due giovani fermati per l’omicidio del 24enne Claudio Lasala

Si sarebbe rifiutato di pagare un cocktail. Un “no” che avrebbe scatenato un violento litigio, conclusosi tragicamente con una coltellata. Questo l’assurdo movente alla base dell’omicidio di Claudio Lasala, il giovane di 24 anni ucciso nella notte tra venerdì e sabato nel centro storico di Barletta.
È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta, aperta dalla Procura di Trani, che oggi ha portato al fermo dei due presunti responsabili dell’aggressione. Si tratta di Michele Dibenedetto, di 20 anni e del 18enne Ilyas Abid, quest’ultimo indicato come l’esecutore materiale del delitto.
In base all’ipotesi accusatoria, tutto avrebbe avuto inizio da un litigio cominciato all’interno di un locale tra il 20enne e Lasala. Una discussione generata dalla pretesa del primo di farsi offrire da bere dal secondo.
Tra i due si sarebbe scatenata così una violenta colluttazione, nel corso della quale sarebbero volati pugni, schiaffi e calci. La lite sarebbe poi proseguita all’esterno, dove la vittima sarebbe stata raggiunta da Dibenedetto e Abid. Quest’ultimo, in particolare, prima di uscire dal locale, avrebbe preso un coltello da dietro il bancone per poi raggiungere il 24enne, nei pressi di Piazza Castello e, “incitato dall’amico”, colpirlo con un fendente all’addome.
Gravemente ferito, Lasala verrà poi trasportato d’urgenza presso l’ospedale “Dimiccoli” e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma morirà poche ore dopo il ricovero.
Su disposizione della Procura di Trani, i due giovani sono stati trasferiti in carcere dai Carabinieri in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Sono accusati in concorso di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

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