È stato accertato anche in Puglia il primo caso di vaiolo delle scimmie, la malattia infettiva virale, con sintomi del tutto simili a quelli del vaiolo. Il virus, presente per lo più in alcune aree dell’Africa Centrale, è salito recentemente agli onori delle cronache per via della sua comparsa nel mondo occidentale. È stato isolato, in queste ore, nei laboratori dell’Istituto d’Igiene del Policlinico di Bari. Si tratta del 21esimo caso registrato sino ad ora in Italia, il primo in assoluto in Puglia.
Ad aver contratto la malattia rara è stato un 36enne residente nella provincia di Bari. In base a quanto si apprende, l’uomo si è rivolto ad un dermatologo per accertare la causa di alcune strane lesioni comparse improvvisamente sul suo corpo, e compatibili proprio con quelle del vaiolo. Il medico, insospettito, ha prelevato un campione istologico e lo ha inviato al laboratorio dell’Istituto di Igiene di Bari. Nella tarda serata di ieri è arrivata la conferma, a seguito dell’accertamento virologico effettuato nel nosocomio.
Il paziente si trova adesso nella sua abitazione in isolamento. A parte qualche linea di febbre, non avrebbe sintomi particolarmente preoccupanti.
Come previsto dalla circolare regionale, la segnalazione del primo caso di vaiolo delle scimmie è stata trasmessa al servizio di igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari per il tracciamento dei contatti. Intanto dalla Regione assicurano: nessun allarme.