Un operaio ricoverato in gravi condizioni, due anziane disabili salvate dalle fiamme, un furgone carbonizzato e danni a diverse abitazioni. È il pesantissimo bilancio dell’esplosione avvenuta, nel pomeriggio di ieri, a Casalvecchio di Puglia, piccolo comune in provincia di Foggia.
L’ incidente è avvenuto intorno alle 16 in via Enrico Toti, una stradina del centro storico, dove erano in corso dei lavori di riparazione ad una condotta del gas. L’esplosione sarebbe stata causata dal corto circuito di una saldatrice, collegata ad un generatore.
A riportare le conseguenze peggiori è stato un operaio di 40 anni, investito in pieno da una fiammata conseguente alla deflagrazione. L’uomo è stato subito soccorso da alcuni colleghi e poi trasportato in ospedale dagli operatori del 118. È tuttora ricoverato in gravi condizioni presso il Centro Grandi Ustioni di Bari.
Le fiamme hanno avvolto anche un furgone parcheggiato in strada, andato distrutto, mentre l’onda d’urto ha investito le abitazioni della zona, alcune delle quali fortunatamente disabitate.
Salve due donne di circa 80 anni, di cui una sulla sedia a rotelle, rimaste bloccate in casa in balia del fuoco e del denso fumo nero. Provvidenziale l’intervento di un maresciallo dei Carabinieri, che è riuscito ad entrare nell’abitazione e a portare via le due donne a spalla, per poi affidarle alle cure dei sanitari.
Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di San Severo, che hanno messo in sicurezza l’area, gli uomini della Protezione Civile, ed i tecnici dell’Enel e della società del gas. Le indagini sono state affidate ai militari dell’Arma, che avranno il compito di ricostruire la dinamica dell’accaduto.