Salento sotto shock dopo l’arresto di un uomo di 48 anni, autista di uno scuolabus, con le accuse di violenza sessuale aggravata e continuata e adescamento di minorenni. La misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, è stata eseguita dai carabinieri che hanno sottoposto l’indagato agli arresti domiciliari, mentre la richiesta del pm era quella della custodia in carcere. Secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, l’uomo (autista di una ditta privata) avrebbe compiuto molestie e abusi sessuali su alcuni studenti minorenni che a bordo del pulmino accompagnava quotidianamente in vari istituti scolastici, da Collepasso a quelli di Casarano. Nel complesso sono sei i casi che sarebbero stati accertati nell’inchiesta partita a maggio del 2022 a seguito della denuncia presentata dal padre di un ragazzo di 16 anni dopo aver scoperto i messaggi inviati dall’uomo sul cellulare del figlio. Ad accusare l’autista 48enne sono sei degli studenti con cui l’uomo aveva a che fare ogni giorno, accompagnandoli nei vari istituti scolastici della provincia. Nelle oltre 20 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare vengono riportati alcuni passaggi delle dichiarazioni rese dalle vittime agli inquirenti con l’ausilio di una psicologa. I ragazzini hanno età comprese tra i 14 e i 16 anni. Gli abusi dell’uomo sarebbero avvenuti nel garage dell’abitazione del 48enne o a bordo dello scuolabus. I consulenti della Procura di Lecce avrebbero anche trovato sul cellulare dell’uomo alcune chat di messaggistica con i minori. Ora dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata e adescamento di minorenni. Lunedì 23 gennaio comparirà dinanzi al gip per l’interrogatorio di garanzia.