Si è dimesso il direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli, agli arresti domiciliari dal 13 dicembre nell’ambito di una indagine della Procura di Foggia su due presunte gare truccate per il servizio di elisoccorso e di trasporto aereo degli organi, bandite nel 2019 da Asl e Policlinico di Foggia. Dattoli, già sospeso dalle funzioni dopo la notifica della misura cautelare, ha comunicato oggi le dimissioni al presidente della Regione Michele Emiliano. Dopo l’arresto il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti, Michele Ametta, è stato nominato direttore generale ad interim ma non è escluso che, dopo le dimissioni odierne, la Regione non pensi ad un commissario.
Dattoli, lo ricordiamo, è stato arrestato insieme ad altre 5 persone, due dirigenti di Asl e Policlinico di Foggia, Rita Acquaviva e Costantino Quartucci, gli imprenditori Roberto e Roberta Pucillo, padre e figlia, la cui società Alidaunia sarebbe stata favorita nelle gare ed un medico in pensione, Antonio Apicella, ritenuto il tramite tra gli imprenditori e i pubblici ufficiali. I sei arrestati, accusati a vario titolo di turbativa d’asta e falso, saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia sabato prossimo.