Le amministrative di Bari previste per l’8 e il 9 giugno sono sempre più vicine ma la situazione appare sempre più complicata nel centrosinistra. Colui che sarebbe dovuto essere il terzo nome e che avrebbe dovuto mettere d’accordo il centrosinistra, il docente ed ex magistrato Nicola Colaianni, proposto nelle scorse ore da Nichi Vendola e che aveva dato la sua disponibilità, fa un passo indietro. “Ho riscontrato che, pur nella sostanziale convergenza ideale e programmatica, permangono rigidità che non rendono possibile una composizione”, così, in una nota Colaianni rinuncia e rimette ai due candidati, Vito Leccese per il PD e Michele Laforgia per La Convenzione e il M5S, il compito di porre le basi per il sostegno reciproco nelle fasi ulteriori del procedimento elettorale. Il motivo è da ricercare nelle parole del leader del M5S, Giuseppe Conte, protagonista della spaccatura creatasi nel centrosinistra a seguito delle inchieste per voto di scambio che si sono susseguite nel capoluogo pugliese che hanno coinvolto esponenti del centrosinistra nell’amministrazione Comunale e in Regione. Conte ha spiegato che una rigenerazione in questo caso sembrerebbe provocatoria, considerata l’età di Colaianni. Lasciamo che i rappresentanti delle forze politiche locali si confrontino” ha continuato. E ancora: “Non abbiamo ragione per accantonare la candidatura di Michele Laforgia ma vedremo quello che succederà”. A queste parole la risposta di Michele Laforgia, lo ricordiamo appoggiato dal M5S, che in un comunicato stampa ha fatto sapere che “per Bari si decide a Bari, non a Roma”. Ma questo non è bastato ed è arrivato il dietro front di Colaianni. Insomma, nel centrosinistra si prova a ritrovare serenità e a ricompattarsi con un terzo nome, ma solo il tempo e le decisioni prese internamente, con i vari incontri tra le parti in causa, potranno aiutare a trovare una soluzione che sia definitiva. Intanto, dopo tanta attesa, il centrodestra, che invece sembra unito, ha annunciato nelle scorse ore il proprio candidato sindaco: il 36enne Fabio Romito, consigliere regionale della Lega. Lo hanno annunciato sabato scorso in una nota i coordinatori regionali e cittadini di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Udc. “Il nostro candidato sindaco. Una figura giovane, ma già con una lunga esperienza amministrativa. Una risposta chiara alla richiesta forte di rinnovamento che la città si merita in questo momento”, spiegano. “Avvocato e dottore di ricerca, è stato consigliere circoscrizionale e comunale di Bari, consigliere metropolitano, assessore provinciale e oggi consigliere regionale” scrive il centrodestra nel descrivere il suo candidato. La coalizione conservatrice schiera al suo fianco il senatore di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, ed il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, di Forza Italia. “Uno schieramento unito e coeso – scrivono dal centrodestra – che con la candidatura di Fabio Romito torna in partita dopo 20 anni di opposizione per dare a Bari un governo della città forte, capace, onesto, trasparente e all’insegna del rinnovamento”.
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