Il tema sicurezza è tra i prioritari da affrontare per un territorio come quello del nord barese da ormai molti anni collante di grandi organizzazioni criminali. Quello che però spaventa di più e sta richiedendo una reazione forzata e molto vigorosa delle istituzioni e delle forze dell’ordine, è senza dubbio la micro criminalità. Non solo furti e rapine ma ora anche gesti di intolleranza nei confronti delle forze di polizia che specialmente nei luoghi della movida cercano di far rispettare le regole sia anticontagio che del coprifuoco. E’ di qualche giorno fa un episodio che ha molto preoccupato in piazza Duomo nel pieno del centro storico ad Andria: durante un servizio congiunto con polizia locale, polizia di stato e guardia di finanza, accanto al fuggi fuggi generale di tantissime persone assembrate, alcuni facinorosi hanno lanciato contro gli agenti bottiglie di vetro e invettive di ogni tipo. Scene in realtà che si stanno ripetendo in molte città del circondario e che hanno trovato una pronta reazione delle istituzioni con una presenza massiccia nell’ultimo weekend nel centro città.
Essenziale sarà finalmente l’apertura della nuova sede della Questura probabilmente nel mese di giugno. Più uomini e più coordinamento ma altrettanto importante, come ci spiega il Sindaco della città di andria Giovanna Bruno, sarà l’impegno dell’amministrazione per agevolare la costruzione di due nuove caserme di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Nella giornata di venerdì, poi, c’è stata una ulteriore stretta nei confronti delle cosiddette bici elettriche: oltre 50 mezzi sono stati sottoposti a controlli nei pressi della Villa Comunale. Otto quelli sequestrati e decine le multe per inosservanza delle ordinanze in vigore e non solo. Un’attività organizzata in sinergia fra Comando Gruppo Carabinieri di Trani, Polizia Locale e l’assistenza tecnica di personale della Motorizzazione civile di Bari.