Ancora un passo falso della maggioranza del sindaco Cannito che ieri in aula si è presentata con numeri insufficenti ad approvare il bilancio consolidato 2023. L’assenza del consigliere comunale Flavio Basile, dovuta ufficialmente a motivi di lavoro, non consente alla coalizione del sindaco di raggiungere i 17 voti necessari a licenziare l’importante provvedimento contabile. Il gruppo di Forza Italia che fa capo al presidente dell’assemblea Marcello Lanotte, da quasi un anno ai margini della coalizione per volere dello stesso Cannito, non partecipa alla votazione provocando un duro botta e risposta tra sindaco ed ex alleati.
INTERVENTI DI MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA) E GIOVANNI CETO (CONSIGLIERE COMUNALE FORZA ITALIA)
Cannito non si fa pregare e stamattina ha avviato un rimpasto di giunta procedendo anche all’individuazione dei nuovi componenti del CdA di Barsa. Lascia l’esecutivo Annamaria Scommegna, al suo posto Vincenza Dimaggio, già assessore del centrosinistra con il sindaco Pasquale Cascella, a cui andranno le deleghe a Personale e Affari Generali. Un avvicendamento voluto dal consigliere comunale Ruggiero Fiorella e dal gruppo politico di Azione, guidato a livello provinciale dal consigliere regionale Ruggiero Mennea. Entra in giunta anche Annamaria Riefolo con deleghe all’Ambiente e ai Servizi Sociali. Un ingresso che suggella l’approdo in maggioranza della consigliera d’opposizione Rosa Tupputi che ha caldeggiato tale nomina. Riefolo era stata già assessore all’Ambiente all’inizio della consiliatura per poi dimettersi per contrasti con il sindaco. La delega all’Urbanistica andrà, invece, al vicesindaco Giuseppe Di Leo. Soprese nel nuovo CdA di Barsa, dove tornano a sedersi gli avvocati Alessia De Finis e Michele Presicci, gli stessi che quattro mesi fa provocarono con le loro dimissioni la decadenza del precedente consiglio d’amministrazione. De Finis assumerà il ruolo di nuovo presidente. Il terzo componente del CdA sarà l’avv. Spiridione Di Paola, nome proposto dal consigliere Trimigno di “Barletta al Centro” ma non condiviso dal capogruppo Basile. Tramonta così ogni tentativo di Forza Italia di ricucire il rapporto con il sindaco partecipando al rilancio della squadra amministrativa. Le nuove nomine non spostano, però, gli equilibri all’interno della maggioranza che proseguirà il suo cammino con 15 consiglieri più il sindaco. In attesa che Flavio Basile chiarisca la sua posizione e decida se essere il diciassettesimo componente della maggioranza o dell’opposizione.