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Politica

Barletta, via libera del consiglio ad un luogo della memoria in via Roma. La polemica Cannito-Piccolo arriva in aula

Il Comune di Barletta si attiverà per preservare l’area di via Roma in cui il 3 ottobre del 2011 il crollo di una palazzina provocò la morte di cinque giovani donne. Ieri il consiglio comunale ha votato un emendamento con cui si chiede di verificare la fattibilità tecnica ed economica di un intervento finalizzato alla realizzazione di uno spazio pubblico quale luogo della memoria dedicato alle vittime di quella tragedia utilizzando per la sua progettazione lo strumento del concorso di idee. Gli uffici tecnici valuteranno la possibilità di estendere l’opera pubblica anche all’area confinante sulla quale sono stati avviati da quasi un mese i lavori di demolizione e ricostruzione di una palazzina privata. Obiettivo perseguibile solo facendo ricorso agli strumenti della perequazione e della compensazione. Dovrà cioè essere avviato un confronto con i titolari del permesso a costruire per comprendere se esista la volontà di realizzare l’edificio in altra zona della città, ancora da individuare ed ammesso che esista dal momento che il sindaco sul punto non si è mostrato ottimista. Nel frattempo Cannito ha chiesto alla Soprintendenza di verificare la possibilità di apporre su quell’area un vincolo che sospenda il permesso a costruire, rilevato che nel sottosuolo sarebbero presenti i resti delle antiche mura della città. Consiglio comunale che ieri ha dato il via libera anche al provvedimento su un vecchio contratto di quartiere che nel novembre scorso provocò un duro scontro all’interno della maggioranza portando alle dimissioni del sindaco Cannito, poi ritirate, e dell’allora assessore all’Urbanistica, Pier Paolo Grimaldi, rimasto definitivamente fuori dalla giunta. Si tratta di una delibera che individua gli interventi pubblici da realizzare a scomputo da parte vincitori assegnatari dei lotti. Entro tre anni i privati dovranno impegnarsi a realizzare parcheggi, aree a verde e fogna bianca dove questa è assente nella zona 167 di Barletta. Si tratta di interventi finanziati con 4 milioni e mezzo di euro. In apertura di consiglio comunale è tornato alla ribalta lo scontro che tanto ha fatto parlare nei giorni scorsi tra il sindaco Cannito e la consigliera Raffaella Piccolo. Nel suo intervento, l’esponente di Forza Italia ha confermato di essere stata vittima di un’aggressione verbale dai termini volgari ed irripetibili, ed invitato l’intera assemblea, sindaco compreso, ad assumere in futuro anche nelle contrapposizioni comportamenti più civili e costruttivi. Cannito, dal canto suo, ha respinto al mittente ogni accusa di sessismo e misoginia, non mostrando alcuna volontà di giungere ad un chiarimento.

INTERVENTO IN AULA DEL SINDACO CANNITO

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