Consiglio Comunale convocato ma senza allegare l’unico punto all’ordine del giorno. E così, dopo l’appello, la sedura è stata sciolta. E’ accaduto a Bisceglie. L’assise convocata ieri, lunedì 17 maggio, è stata influenzata da un «mero errore tecnico», ha spiegato il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Casella, un errore la cui responsabilità è stata del tutto assunta dall’Ufficio di Presidenza.
Andiamo con ordine. Nei giorni scorsi il presidente della massima assise cittadina invia la convocazione tramite pec ai consiglieri comunali, così come da prassi dopo la riunione dei capigruppo che discutono gli eventuali punti all’ordine del giorno. Comunicazioni recepite, ma c’è un errore: manca proprio l’unico tema del giorno sul quale i consiglieri devono esprimersi. L’ordine riguarda l’approvazione dell’aggiornamento del piano triennale dei lavori pubblici, con una serie di interventi da effettuare nel Comune di Bisceglie sulle indicazioni fornite dal Governo in materia di infrastrutture e trasporti. A far notare la dimenticanza da parte dell’Ufficio di Presidenza sono stati i consiglieri di opposizione Preziosa, Capurso, Napoletano, Amendolagine e Spina, che hanno tempestivamente inviato una pec al presidente Casella. Un errore che qualsiasi consigliere assente dall’assise avrebbe potuto impugnare ed inficiare così la validità delle deliberazioni, anche in presenza del numero legale. Pertanto lunedì 17 maggio, al termine dell’appello effettuato dal Segretario, il Presidente dell’Assise Gianni Casella ha preso la parola per spiegare quanto accaduto, riconoscendo lo svarione e sciogliendo la seduta “viziata” da un errore di forma che di fatto avrebbe reso inefficace la validità della stessa.
Tutto da rifare dunque, e questa volta senza altre dimenticanze. La prossima seduta consiliare è prevista per domani alle 10.30.
