Politica

Comunali Bari di giugno, dal Viminale: “Nessuno slittamento del voto”

Nessuno slittamento per le elezioni amministrative di Bari. Lo hanno confermato fonti del Viminale, nelle ultime ore, ribadendo che i baresi saranno chiamati al voto l’8 e 9 giugno, così come previsto, al di là del lavoro in corso da parte della commissione d’accesso per accertare possibili infiltrazioni mafiose nell’attuale amministrazione. L’ipotesi di un possibile slittamento della tornata elettorale era emersa nelle ultime settimane proprio per permettere alla commissione di completare la propria ispezione della durata di almeno tre mesi, ma sin qui non c’era stato alcun riscontro ufficiale. C’è voluto il Viminale per chiarire che invece si voterà regolarmente a giugno. Nel frattempo la commissione continuerà il proprio lavoro e potrebbe anche richiedere altri tre mesi di proroga per ulteriori accertamenti.

Avanti verso il voto, dunque. Nel centrosinistra permane la rottura del campo largo dopo l’annullamento delle primarie provocato dall’asse Michele Laforgia-Movimento 5 Stelle, in seguito alla nuova inchiesta giudiziaria sul voto di scambio nel Barese. Secondo Laforgia non ci sarebbe stata una votazione serena per individuare il candidato sindaco del centrosinistra per cui resta in campo il candidato del PD Vito Leccese. Resta in piedi una timida trattativa per individuare un terzo nome per la coalizione di centrosinistra, il nome gettonato è quello di Gianrico Carofiglio, ma le parti sembrano ancora distanti. Il rischio è quello di correre con due nomi differenti spaccando la coalizione.

Ore decisive invece nel centrodestra, sarebbe imminente la scelta del proprio candidato sindaco di Bari. Al momento in pole c’è il consigliere regionale della Lega Fabio Romito, avanti rispetto al senatore di FdI Filippo Melchiorre e al viceministro alla Giustizia di FI Francesco Paolo Sisto.

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