Politica

Comunali in Puglia, bene il centrosinistra: ballottaggio a Brindisi tra Marchionna e Fusco

Il primo round va al centrosinistra, che si aggiudica la vittoria in tre città su cinque al di sopra dei 15mila abitanti e in 20 Comuni al di sotto di questa soglia. Il centrodestra punta al turno di ballottaggio per riequilibrare la partita. È la fotografia delle elezioni che in Puglia hanno visto 51 comuni andare alle urne per eleggere i nuovi sindaci. La sfida più attesa era a Brindisi, l’unico capoluogo al voto in questa tornata amministrativa, dove l’esito finale viene rinviato al turno di ballottaggio. Il confronto sarà tra Pino Marchionna, candidato del centrodestra unito, e Roberto Fusco, alla guida di una coalizione a trazione PD. Esclusi dal ballottaggio Pasquale Luperti, fermo al 12,5% dei voti, e il sindaco uscente Riccardo Rossi, che non va oltre il 10%. Nel brindisino, appuntamento al 28 e 29 maggio anche per Carovigno, dove la sfida sarà tra Massimo Lanzillotti e Vincenzo Radisi, entrambi alla guida di coalizioni civiche. Pd e M5S vincono invece al primo turno sia a Francavilla Fontana, con la riconferma a sindaco di Antonello Denuzzo, che ad Ostuni, dove si impone nettamente Angelo Pomes. Nella Bat secondo mandato consecutivo per Lodispoto a Margherita di Savoia mentre a Bisceglie sarà ballottaggio tra Spina ed Angarano. Nel barese si riconfermano, con risultati schiaccianti, Angelo Annese a Monopoli e Giuseppe Nitti a Casamassima. Si andrà al secondo turno, invece, ad Altamura, Acquaviva delle Fonti, Mola di Bari, Noci e Valenzano. Nel tarantino sono andati al voto otto comuni, di cui solo Castellaneta sopra i 15mila abitanti. Qui si è imposto al primo turno il riconfermato sindaco Giambattista Di Pippa, del centrosinistra. Eletti i sindaci anche di 13 comuni nel leccese e di 11 comuni nel foggiano, tutti sotto i 15mila abitanti.

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