Fibrillazione a livello nazionale e scontri che si ripercuotono a livello locale. È quello che accade nel campo largo di centrosinistra a Foggia, dove alla ripresa dei lavori del consiglio comunale la maggioranza deve fare i conti con più di qualche mal di pancia. Quello più evidente e rumoroso è registrato all’interno del Movimento Cinque Stelle, dove un paio di consiglieri comunali, Formica e Salemme, si sono messi di traverso e hanno aperto il contrasto ai vertici, in primis all’eurodeputato Furore. Al quale contestano il metodo delle nomine all’interno dei ripristinati consigli di amministrazione delle aziende partecipate del Comune di Foggia. Bocche cucite e nessuna voglia di parlare mentre va pesante nel suo intervento sull’operato della giunta anche qualche componente del Partito Democratico, come il veterano Italo Pontone. Sugli scricciolii all’interno del Movimento 5 stelle prova a gettare acqua sul fuoco il capogruppo Mario Dal Maso.
Una compattezza che appare lontana nel campo largo, che ha fatto le prove di solidità nel primo consiglio comunale post estate per l’approvazione del regolamento del trasporto scolastico.
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